Come anticipato pubblichiamo in rete i risultati del primo
incontro della serie "Riprendiamoci
la città - Partecipando".
Il primo dibattito si è svolto su tre tavoli
tematici: Arte e Cultura, Sociale, Ambiente.
Elenchiamo qui gli argomenti trattati, sotto forma di proposte raggruppate in modo da rispecchiare la
suddivisione tematica dei tavoli, anche se molte di esse risultano trasversali
rispetto a tale suddivisione.
Per ogni proposta suggeriamo degli
spunti per una discussione che auspichiamo il più partecipata possibile, qui in
rete e offline.
Le proposte pubblicate si riferiscono esclusivamente a quanto
discusso Domenica 5 Ottobre, non intendono essere esaustive e toccano solo alcuni
dei punti sui quali dovrà svilupparsi il dibattito sul futuro della nostra
città. Altri punti verranno discussi nei prossimi incontri della serie
"Partecipando" in programma.
CULTURA/SPORT
1)
CITTADELLA DELL'ARTE E DELLA CULTURA
Rendere Palazzo Riberia la sede di una Cittadella
dell'Arte e della Cultura, autonoma, autosufficiente e versata all’eccellenza, gestita
dagli operatori culturali e dagli artisti stessi, ispirandosi a modelli già
sperimentati altrove, che favorisca gli
interscambi, la crescita dell’offerta culturale cittadina e anche la rivitalizzazione
di un'area degradata e soprattutto faciliti il ruolo di coordinamento che il
Comune deve avere sulle attività pubbliche (eventi)
delle associazioni.
Spunti
di discussione: quale forma di gestione della Cittadella,
quale interazione con la città?
2)
CASA DELLO SPORT
Lo stesso concetto è proponibile per lo sport, ad esempio utilizzando lo stadio o altre strutture, per motivi di risparmio economico delle Società, non più obbligate quindi a mantenere una sede propria e "costrette" dalla convivenza e quindi dalla reciproca conoscenza ad addivenire a forme di cooperazione che attualmente sono impedite.
Lo stesso concetto è proponibile per lo sport, ad esempio utilizzando lo stadio o altre strutture, per motivi di risparmio economico delle Società, non più obbligate quindi a mantenere una sede propria e "costrette" dalla convivenza e quindi dalla reciproca conoscenza ad addivenire a forme di cooperazione che attualmente sono impedite.
3)
RUOLO DEL POOL VIGEVANO SPORT
Il ruolo del Pool non è pienamente condiviso dalle Società sportive territoriali. La proposta potrebbe essere quella di far gestire direttamente dalle Società, a turnazione, gli spazi orari dedicati all'insegnamento dell'educazione fisica nelle scuole elementari che in sostanza è il fulcro delle attività del Pool.
Il ruolo del Pool non è pienamente condiviso dalle Società sportive territoriali. La proposta potrebbe essere quella di far gestire direttamente dalle Società, a turnazione, gli spazi orari dedicati all'insegnamento dell'educazione fisica nelle scuole elementari che in sostanza è il fulcro delle attività del Pool.
Spunti
di dicussione: potrebbe essere ridefinita la funzione del
Pool, ad esempio come gestore e coordinatore della Casa dello sport?
4) MARCHIO CITTADINO
E' molto sentita l'urgenza di creare un
marchio (brand) cittadino, unico o
suddiviso per macrotemi (cultura, turismo, impresa) in modo che il nome della
Città ricorra ad ogni evento, fungendo da volano pubblicitario persistente.
Spunti
di discussione: si potrebbe
lanciare un concorso di idee su questo argomento?
5)
CENTRO STORICO
Concentrare l'attività progettuale per destinare al meglio le risorse. In un periodo in cui queste ultime scarseggiano occorre focalizzare al meglio gli investimenti : il Centro Storico va visto come fulcro del rilancio, cominciando non solo da un recupero culturale ma anche da un recupero edilizio che inneschi una spirale positiva. Altra richiesta in tal senso è quella di spostare tutte le manifestazioni da piazza Ducale (che non ha bisogno di questo per essere attrattiva) al Castello o ad altre aree.
Concentrare l'attività progettuale per destinare al meglio le risorse. In un periodo in cui queste ultime scarseggiano occorre focalizzare al meglio gli investimenti : il Centro Storico va visto come fulcro del rilancio, cominciando non solo da un recupero culturale ma anche da un recupero edilizio che inneschi una spirale positiva. Altra richiesta in tal senso è quella di spostare tutte le manifestazioni da piazza Ducale (che non ha bisogno di questo per essere attrattiva) al Castello o ad altre aree.
6)
COLOMBARONE
Si conferma l'interessamento al dialogo con Unesco nell'ambito del progetto Man and the Biosphere Programme (MAB). Come conseguenza di ciò, anche la Sforzesca potrebbe diventare un borgo antico di buona attrattività turistica. AST sembra l'organismo adatto per gestire, in coordinamento stretto con l'Amministrazione, tale progetto.
Si conferma l'interessamento al dialogo con Unesco nell'ambito del progetto Man and the Biosphere Programme (MAB). Come conseguenza di ciò, anche la Sforzesca potrebbe diventare un borgo antico di buona attrattività turistica. AST sembra l'organismo adatto per gestire, in coordinamento stretto con l'Amministrazione, tale progetto.
Spunti
di discussione: vedi punto
sul Ticino, potrebbe essere il
Colombarone la sede ideale per farne un Centro di ricerca e formazione?
7)
CASTELLO
Occorre rivedere l'accordo di programma con Ministero dei Beni Culturali e Soprintendenza alle Belle Arti. Per farlo e perchè lo stesso sia rivisto dando il via alla possibilità di ottenere finanziamenti pubblici (con i quali attrarre poi quelli privati) occorre un progetto univoco e definitivo.
Occorre rivedere l'accordo di programma con Ministero dei Beni Culturali e Soprintendenza alle Belle Arti. Per farlo e perchè lo stesso sia rivisto dando il via alla possibilità di ottenere finanziamenti pubblici (con i quali attrarre poi quelli privati) occorre un progetto univoco e definitivo.
Spunti di discussione: Leonardo e l’enogastronomia
sono i format su cui punta AST, consorzio che in questi anni ha dato
dimostrazione di vitalità. Esistono altre strade?
Punto 1. Sul ruolo di coordinamento del Comune rispetto alle associazioni.
RispondiEliminaIl ruolo deve essere semmai di facilatore, di formatore, di distributore di risorse. Gli strumenti sono l'albo comunale della cultura e i tavoli delle associazioni culturali.
FACILITATORE - Le associazioni iscritte hanno a disposizione gratuita le strutture materiali (palchetti, proiettori, impianti, microfoni) e un elenco di luoghi dove poter svolgere le loro iniziative.
FORMATORE - L'assessorato alla cultura organizza corsi di formazione su come si organizza un evento, su come si comunica.
DISTRIBUTORE - L'assessorato alla cultura destina una somma annua ai progetti delle associazioni sulla base di criteri stabiliti. Somme da corrispondere solo sulla base di progetti che devono essere presentati dalle associazioni e valutati. Le associazioni che insieme presentano un progetto avranno un punteggio piú alto, etc.