domenica 30 ottobre 2016

Vigevano, breve gita domenicale nel disastro


Questa Domenica mattina abbiamo voluto compiere una breve gita alla (ri)scoperta dei brillanti “successi” dell’Amministrazione del Sindaco Sala. Parafrasando si potrebbe riassumere il tutto con un “là dove c’era una città ora è il deserto dei tartari“. In soli 20 minuti è incredibile come sia tangibile lo scempio che questa Amministrazione sta facendo di quella che una volta era una ricca, operosa, pulita città, tanto che oggi viene addirittura difficile utilizzare il termine città per quello che sembra diventato sempre più un grande paesone, privo di spinta propulsiva, privo di piani strategici, limitato al piccolo (piccolissimo) cabotaggio per mancanza di capacità e di idee.
Ma per l’Amministrazione, come noto, il problema principale sono gli immigrati. Di fronte ad uno scempio di tali proporzioni è ben comprensibile come l’unica possibilità per distogliere l’attenzione dei cittadini dalle pesantissime responsabilità sia quella di urlare in altra direzione, cercando di togliere lo sguardo dei vigevanesi da quello che resta della loro città. E’ comprensibile che non avendo alcuna idea su come sviluppare una città, sia più semplice parlare d’altro, ma le fotografie sono lì a commentarsi da sole e parlano di degrado diffuso a macchia d’olio.
Un degrado assoluto di cui responsabile è solo l’Amministrazione. Non cercate colpevoli altrove: i colpevoli siete voi con le vostre nomine politiche impostevi dall’alto che hanno azzoppato completamente ASM, con il disastro del traffico e del commercio dovuto alla vostra incapacità di coinvolgere e soprattutto ascoltare tutta la città e non solo quelli che proteggono i loro interessi dietro le vostre bandiere, con l’assoluta assenza di politiche che incentivino le aziende ad investire sul nostro territorio, con la devastazione di aree pubbliche come il Parco Parri, l’incapacità di risolvere situazioni in stallo pluriennale come quella di Corso Milano, l’ulteriore distruzione paesaggistica con il nuovo distributore alla Sforzesca, in sfregio a un Colombarone che ci cadrà in testa in attesa che voi finalmente riusciate a partorire una sola idea credibile sul suo recupero.
Sono decine le situazioni di incapacità che si possono evidenziare con un semplice giro, la domenica mattina. Così tante che forse sarebbe stato meglio restare a dormire non facendo nulla, seguendo il vostro esempio e come forse voi preferireste facessero i vigevanesi. Allora la fatica ai nostri concittadini la risparmia il POLO LAICO, con le nostre fotografie.






mercoledì 26 ottobre 2016

Quando i migranti servono solo a mascherare l'incapacità

Dopo la figuraccia fatta con il Consiglio Comunale aperto in cui ancora una volta sono risuonate le vuote promesse dell'assessore regionale di turno e non riuscendo a spiegare ai Vigevanesi il motivo per cui la nostra città sia così isolata, inappetibile per qualunque imprenditore, sporca in modo inaccettabile e in pratica si stia trasformando sotto la guida padana in un paesino dimenticato da dio e dagli uomini, questa sera il Sindaco Sala e i suoi accoliti, cercheranno di distogliere l'attenzione dei cittadini da tutto ciò radunandosi davanti al rifugio di 16 immigrati giunti da noi per fuggire la povertà e spesso anche la guerra. Sappia il Sindaco che non troverà questa sera il POLO LAICO a dargli adito di innescare una spirale di violenza di cui questa derelitta città non sente il bisogno. Il POLO LAICO sarà però certamente presente qualora dovessero emergere atti di oltraggio, affronto, violenza di cui già fin d'ora considereremo Sala responsabile in prima persona. Non solo il POLO LAICO non si tirerà indietro ma invita fin d'ora i vigevanesi a raccogliersi a difesa delle basi del vivere civile: il rispetto e la tolleranza.
Chi volesse approfondire la questione migranti nel nostro Paese e chiarirsi i dubbi che potrebbero essere stati inculcati da chi, privo di idee produttive si limita a cavalcare l'onda dell'odio sociale, può farlo attaverso questo sito di Medici senza Frontiere (gente un po' più seria dei vari Salvini, Sala & co.):

Quando i migranti servono solo a mascherare l'incapacità

Dopo la figuraccia fatta con il Consiglio Comunale aperto in cui ancora una volta sono risuonate le vuote promesse dell'assessore regionale di turno e non riuscendo a spiegare ai Vigevanesi il motivo per cui la nostra città sia così isolata, inappetibile per qualunque imprenditore, sporca in modo inaccettabile e in pratica si stia trasformando sotto la guida padana in un paesino dimenticato da dio e dagli uomini, questa sera il Sindaco Sala e i suoi accoliti, cercheranno di distogliere l'attenzione dei cittadini da tutto ciò radunandosi davanti al rifugio di 16 immigrati giunti da noi per fuggire la povertà e spesso anche la guerra. Sappia il Sindaco che non troverà questa sera il POLO LAICO a dargli adito di innescare una spirale di violenza di cui questa derelitta città non sente il bisogno. Il POLO LAICO sarà però certamente presente qualora dovessero emergere atti di oltraggio, affronto, violenza di cui già fin d'ora considereremo Sala responsabile in prima persona. Non solo il POLO LAICO non si tirerà indietro ma invita fin d'ora i vigevanesi a raccogliersi a difesa delle basi del vivere civile: il rispetto e la tolleranza.
Chi volesse approfondire la questione migranti nel nostro Paese e chiarirsi i dubbi che potrebbero essere stati inculcati da chi, privo di idee produttive si limita a cavalcare l'onda dell'odio sociale, può farlo attaverso questo sito di Medici senza Frontiere (gente un po' più seria dei vari Salvini, Sala & co.):